lunedì 13 luglio 2009


Nessuno conosce la strada
nessuno conosce il vento
i passi sono echi
fatti di sogni
e di bimbi
echi comuni
di vertigini e speranze

Nessuno conosce la strada
nessuno conosce il vento
e il cammino è fatto
di dolori uguali e diveri
di colori sofferti
e lacrime frizzanti
E se anche non sappiamo
ci stringiamo in un soffio
che chiamiamo amore
e ci aiuta a volare
e a capire
Enrico Escher
Questa l'avevi scritta per un'occasione importante. Tutto è cambiato, ma la conservo sempre, come monito.
Ciao a te e grazie di tutto, con affetto profondo.
Foto Dammi la mano di sarkio

Nessun commento: