venerdì 8 aprile 2011

Ho imparato

Ho imparato molte cose in questi ultimi anni.

Ho imparato da ogni singolo giorno, ogni minuto e ora.

Ho imparato che mi piace la mia vita imperfetta, confusa, disordinata e organizzata insieme, solitaria e piena di voci.

Ho imparato che anch’io stessa posso essere un progetto in cui credere.

Ho imparato che non sono banale e che se alcuni uomini speciali sono legati a me, non e’ perche’ sono comoda e non chiedo, ma solo perche’ c’e’ un legame.

Ho imparato che non tutti i legami hanno nomi e caselle in cui schedarli, che quello che credevo giusto, forse non e’ sempre giusto per me.

Ho imparato che la bellezza puo’ abbagliare ma saranno sempre cuore, cervello e verita’ a vincere.

Ho imparato a non mollare, a trovare in me le risposte, le domande e i dubbi.

Ho imparato che ho affetti piu’ solidi di quanto avrei mai pensato e ho scoperto che certe cose e’ meglio tenerle per me.

Ho imparato che a volte parlare da soli e’ terapeutico, il suono della propria voce, dei silenzi, dei percorsi e dei labirinti personali e’ l’unico modo per non perdersi piu’.

Ho imparato a reinventare i sogni, a capire che alcuni desideri mutano e che la pace posso solo sentirla grazie ad una serenita’ e consapevolezza che ho conquistato con fatica, sudore e mille e mille lacrime.

Ho imparato a sorridere solo quando ne ho voglia, a piangere e scegliere di rifugiarmi nella mia casa, tra i miei libri, nei posti che amo in ogni momento, sia in quelli brutti che in quelli belli.

Ho imparato che non mi fa piu’ paura l’abbandono e la solitudine.

Ho imparato ad apprezzare oggi.

Ho imparato a convivere con la malinconia e la nostalgia e a farle diventare uno stimolo. Ho imparato a desiderare ancora e a credere.

Ho imparato che un ricordo e’ sempre qualcosa che hai, non che hai perduto.

Ho imparato a trovare risposte diverse e ad inventarmi domande nuove e bizzarre.

Ho imparato che quando credo in me, quando non vacillo sulle mie insicurezze tutto trova una nuova luce e anche le soluzioni diventano piu’ facili.

Ho imparato ad aspettare, a non aspettarsi e a non giudicare.

Ho imparato a combattere le mie battaglie e a non ostinarsi, solo a prendere il meglio.

Ho imparato che anche le cartoline e le relazioni a cui non riesco dare un nome possono essere appaganti, gratificanti e farmi sentire amata.

Ho imparato che l’amore che ho inseguito per tutta la vita, ha infinite forme, che ho trascorso meta’ della mia vita in ideali romantici irraggiungibili per arrivare oggi a distanze che riescono magicamente ad annullarsi in un solo istante. Basta solo che quell’istante ci trovi insieme.

Ho imparato che coincidenze, casualita’ e incontri sono occasioni se solo sai ascoltarle e se tutto segue la logica dell’etica, mai dello scontato e troppo usato opportunismo.

Ho imparato che un grande dolore puo’ essere la migliore opportunita’ di scoprire la propria consapevolezza.

Ho imparato a capire chi sono, cosa voglio, l’effetto che faccio agli altri, quello che riesco a dare, a trasmettere, ad essere , senza finzione, solo come sono.

Ho imparato che non posso piacere a tutti e che non mi piacciono tutti.

Ho imparato a convivere con le mie maree, devastanti e -a loro modo- utili.

Ho imparato a difendermi dall’invidia e dalla competitivita’, anche se faccio fatica a comprenderle.

Ho imparato a distinguere, a scandagliare, analizzare ma poi a seguire il mio istinto.

Ho imparato che nulla e’ sbagliato se pensiamo sia quello che sia giusto fare.

Ho imparato che non voglio avere rimpianti, che non voglio pentirmi di non aver fatto o detto.

Ho imparato che non si vive per ieri, ne’ per domani, si vive oggi. Solo oggi.

Ho imparato a non dare mai tutto per scontato, i cambiamenti sono pane quotidiano, possono essere travolgenti, repentini e immediati, possono sembrarmi tragici e poi scoprire che in qualche modo si puo’ affrontare tutto.

Ho imparato a bastare a me stessa.

Ho imparato a imparare e dimenticare, a trovare sempre nuovi insegnamenti .

Ho imparato a provare solo ad essere me stessa.