mercoledì 7 gennaio 2009

Le geometrie

La geometria per assurdo mi ha sempre affascinato, anche per chi – come me-non ha mai trovato interessanti i numeri. Ma le linee, i triangoli, quel rigore nel percorso, quando riuscivo a capirlo, sentivo che potevo afferrare una parte del mistero. E così mi intrigava.
Proprio oggi mi sono trovata a paragonare i teoremi geometrici alle relazioni umane.
Anche in queste ci sono assunti, ipotesi, trapezi e triangoli. Forse più complesse a volte. Meno logiche, però con lo stesso complicato gioco di legami. Dove linee parallele non s’incontreranno mai, dove partendo dallo stesso punto ci si divide e non ci si trova mai.
Pitagora impazzirebbe per trovare un teorema, altro che ipotenusa e cateti.
Perché a osservare il mondo di oggi sembra che ci siano solo figure che non si somigliano, spigolose e trapezoidali. Dove sono gli angoli a prevalere e sono spesso ottusi.
Schierati su fronti opposti, non si formano le figure geometriche che tanto mi colpivano.
E poi penso a Kandinsky, a come mischiava geometrie morbidezze, ai colori e alle linee.
Mi ricordo che c’è sempre un lato impazzito, quello che non controlli, dove il teorema falla.
C’è una geometria che non controlleremo mai, quelle delle donne.
Esseri pericolosi, capaci di risorgere in un istante, di ricordarsi di se stesse, di sorridere al mondo e di ricominciare dicendo solo: E allora?
Senza logica, senza teoremi e regole. Anche sapendo che concavi e convessi potrebbero non incastrarsi mai, perfettamente consapevoli che le linee parallele non s’incontrano.
Però coscienti che esistono gli angoli retti e anche in una sola piccola porzione ci si arriva a toccare.
Come incipit può funzionare.

1 commento:

Unknown ha detto...

Ciao Carrie
condivido in pieno la lettura della geometria e il suo parallelo nelle relazioni umane. Da sempre, direi da millenni, la geometria si è collegata all'anima, all'animo e allo spirito degli esseri viventi, con lo studio della astrologia, oggi purtroppo intesa solo come banale e inutile previsione del futuro e blob televisivo di bassa lega. La scienza ufficiale, quella che ha sganciato l'alchimia dalla chimica, l'astrologia dalla astronomia e dalla geometria, quella branca del sapere che razionalizza tutto e ci dice che anche l'anima è una sequenza di numeri sta contribuendo a costruire questa società in cui le spigolature degli esseri umani fanno sempre più male. Se forse si collegasse un'altra volta sapere razionale e sapere dell'anima?